Il 2 giugno 1889 con Regio Decreto firmato da Umberto I viene approvato lo Statuto dell’Asilo Infantile predisposto dalla Congregazione di Carità, presieduta da Carlo Stroppa. Nasce così la scuola materna riconosciuta come istituto di pubblica assistenza e beneficenza (IPAB) a sostegno delle famiglie in difficoltà e delle madri lavoratrici. La scuola materna funziona sotto la guida delle “Suore della Carità della Beata Capitanio”. A seguito della numerosa frequenza venne costruita una nuova sede contemporaneamente al palazzo comunale e precisamente nel terreno definito “Prà mercaa” (attualmente vi sorge il Comando di Polizia Municipale) e dal 1919 la scuola venne guidata dalle “Suore della Carità dell’Immacolata Concezione” di Ivrea. La necessità di avere una scuola più grande che potesse sopperire alle numerose richieste si fa sempre più impellente, l’impegno di lavoro delle famiglie aumenta e si rende necessario un luogo adeguato per accogliere i loro bambini. Sensibile a questa necessità, deciso a realizzare un luogo dove i bambini che sarebbero stati il futuro della popolazione tradatese ricevessero degna accoglienza, il Comm. Carlo Saporiti, con munifica donazione, permette la costruzione dell’attuale sede di Via Mameli. Il progetto viene affidato agli architetti Sandro Mazza e Luciano Perret ed il 24 settembre 1961 venne inaugurata la “Scuola Materna Carlo Saporiti” sotto la guida delle “Suore della Carità dell’Immacolata Concezione” che gestiscono la struttura fino al 1978. Nel 1982 venne chiamata alla Direzione della scuola Suor Agata Poli della “Comunità delle Suore Adoratrici del SS Sacramento” di Rivolta D’Adda. Da quel momento la scuola inizia a configurarsi nella forma attuale: una scuola dell’infanzia d’ispirazione cristiana, paritaria, aderente alla FISM e convenzionata con il Comune di Tradate.
A partire da settembre 2021 è prevista l’apertura di una sezione primavera (dai 24 ai 36 mesi di età) autorizzata dal Comune di Tradate con Delibera di Giunta n. 45 del 23 aprile 2021.